Acri, nella provincia di Cosenza, in Calabria, è uno di quei borghi al confine tra i due parchi nazionali del Pollino e della Sila pur rientrando ai piedi di quest’ultimo. Le sue origini sono remote ma è nel Medioevo che si sviluppa secondo il modello dei Principi Sanseverino-Falcone.
Tra i luoghi da visitare vi è la Basilica del Beato Angelo d’Acri, Lucantonio Falcone, la più importante e imponente del centro storico, con una cupola alta 32 metri e due torri campanarie. Al suo interno, reliquie e altri cimeli del Beato.
Altre figure di rilievo a cui Acri diede i natali sono il patriota Giovan Battista Falcone, tra i protagonisti della Spedizione di Sapri, e il presbitero e letterato Vincenzo Padula, autore di diversi saggi e raccolte poetiche. A lui è dedicato uno degli eventi di pregio non solo per Acri ma per tutta la Regione, il Premio Nazionale “Padula” arrivato alla 15esima edizione, di anno in anno ospita nomi di peso del panorama culturale italiano, dal mondo del cinema a quello della letteratura come i registi Matteo Garrone, Giulia Zanfino, Francesco Costabile e il Maestro Orafo, Gerardo Sacco.
La cerimonia si svolge all’interno del Palazzo Sanseverino-Falcone, risalente al XVII secolo, oggi sede del MACA, Museo di Arte Contemporanea di Acri, inaugurato nel giugno del 2006. All’interno delle eleganti sale, il Museo ospita opere realizzate da artisti locali e non, tra cui la suggestiva collezione delle opere del maestro del vetro Silvio Vigliaturo.
Acri è uno dei Borghi d'Eccellenza in cui si respira cultura anche semplicemente passeggiando per le sue vie. L'arte non resta rinchiusa nei palazzi ma la si può incontrare anche per strade fra sculture simboliche e panchine dalle fattezze di libri sfogliati.
Nei pressi di Acri:
- Longobucco
- Parco archeologico di Paludi
- Chiesa di rito greco-bizantino di Acquaformosa