Diversi musei sparsi per le regioni del Sud custodiscono la cultura, la storia, la vita di un tempo nonché i reperti archeologici testimonianza diretta di quel passato.
All’interno delle sale, si ritrovano oggetti e strumenti di vita quotidiana relativi al modo di cucinare, di preparare e conservare il vino, di arare e coltivare i campi. Pesanti telai a mano in legno hanno rappresentato la principale fonte di economia per secoli; interessante è vedere come siano stati conservati perfettamente intatti con le creazioni in tessuto in mostra. Molti sono quelli dedicati alla cultura Arbëreshe, propria degli albanesi in fuga dall’Epiro in seguito alla morte dell’eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderberg e alla successiva invasione turco-ottomana della terra d’origine, tra il 1526 e il 1534. Tali popoli conservano pressoché invariati, da almeno cinque secoli, lingua, religione, tradizioni.
Non solo tradizione. Tra i grandi Parchi nazionali è frequente incontrare musei interamente dedicati alla natura tipica del Pollino e della Sila, tra riproduzione di ecosistemi e sale dedicate all’interattività virtuale, ideale per le gite scolastiche e avventure per tutta la famiglia.
